Aveva concluso con il saluto live long and prosper («lunga vita e prosperità») anche l’ultimo breve scritto che aveva pubblicato il 22 febbraio. L’attore, regista e scrittore Leonard Nimoy, morto ieri a 83 anni, da tempo usava nella vita quest’espressione del personaggio più celebre da lui interpretato, il signor Spock, in Star Trek, la serie di fantascienza televisiva prima e cinematografica poi che diventò un cult a partire da metà degli anni Sessanta. Più volte aveva confessato che avrebbe fatto a meno di quelle orecchie a punta. Ma di quel meticcio interstellare, figlio di una terrestre e di un abitante del pianeta Vulcano, aveva sempre rivendicato i valori congiunti di razionalità e di rispetto per le differenze. Dunque, lunga vita e prosperità a questi valori. (L'Osservatore Romano, 1 febbraio)