Cari amici, tre mesi fa vi avevo comunicato la decisione di sospendere la mia attività quotidiana su questo sito (i motivi potete leggerli nell'Avviso ai lettori dell'8 maggio 2015, che ho spostato nella sessione Scritti da poco).
In questo periodo ho ricevuto diverse e-mail con inviti a riprendere a pubblicare i miei interventi e, per la verità, anche con contestazioni - rispettose, ma inequivocabili - della mia scelta di abbandonarmi alla stanchezza che mi aveva spinto a tacere per qualche tempo. Nè sono mancate persone che tali posizioni mi hanno dichiarato di persona. Avevo scritto di "darmi una voce" se ritenevate che i miei contributi dovesso riprendere. Non era un modo di dire. E allora riprendo.
Lo faccio pubblicando quanto ho scritto questa mattina sulla prima pagina de "L'Osservatore Romano". E lo faccio prima che esca il giornale, avvisando che il pezzo non è firmato e che potrebbe quindi subire cambiamenti prima di andare in stampa.